Qualche giorno fa non ho resistito alla voglia di preparare una buona tortilla de patatas,una delle mie pietanze granadine preferite dopo la carne en salsa, le patatas bravas e il bacalao frito.
Se a Boston provavo una certa repulsione nei confronti del cibo (sempre che potesse definirsi tale), in Spagna il mio stomaco non smise mai di brontolare, soprattutto durante i primi giorni, quando entrò a far parte (quasi) della mia quotidianità un’entità inizialmente sconosciuta, la tapa!
Non una semplice parolina di quattro lettere o uno stuzzichino gustato insieme ad una bevanda. La tapa racchiude in sé uno degli aspetti che più ho apprezzato della vita quotidiana granadina: il ritrovarsi con amici intorno ad una tavola, gustare le pietanze tra risate e brindisi, e “saltare” di bar in bar ripetendo lo stesso rito per diverse volte nella stessa serata….per poi rientrare a casa con tante bollicine nello stomaco.
Nella maggior parte delle regioni della Spagna è diventato molto popolare cenare a base di tapas, che tradotto in spagnolo diventa:
tapeo/tapear/ir de tapas
Qual è l’origine delle tapas?
Si sostiene che l’origine etimologica della parola derivi dalla pratica diffusa nel Medioevo di coprire i bicchieri di vino nelle taverne e locande con una fetta di formaggio o prosciutto per evitare che le mosche, zanzare o polvere si depositassero all’interno di esse. Le origini storiche rimandano ad alcuni avvenimenti legati alle figure del re Alfonso X, dei Re Cattolici Ferdinando II d’Aragona e Isabella I di Castiglia, e del re Alfonso XIII in visita a Cadiz.
A Granada la tapa viene gentilmente offerta dalla casa, mentre il consumatore paga la bebida (a scelta tra cerveza, tinto de verano o coca cola). In alcuni casi è possibile scegliere la tapa tra le varie proposte del menù che riporta questa dicitura:
tapas a elegir
e solitamente si possono selezionare dos variedades (due tipi), ovvero se andate con un gruppo di amici, ciascuno di voi non potrà ordinare una tapa differente ma dovrete essere bravi a mettere d’accordo le vostre pance e i vostri gusti gastronomici, per poi deliberare le due scelte.
Sono sicura che non vi fermerete al primo giro e vi concederete otras rondas de tapas, sia perchè a Granada il tapeo pesa poco sul portafoglio, sia perchè ci prenderete proprio gusto!Ma come in tutte le cose, c’è il rovescio della medaglia …. e la vostra bilancia ve lo mostrerà presto 😉
A Granada troverete bar de tapas ovunque. Plaza de Toros, Calle Elvira, Calle Verónica de la Virgen, Calle Navas, Plaza Bib-Rambla, Plaza Trinidad, Calle Pedro Antonio de Alarcón, Plaza Romanilla e Plaza Nueva sono i luoghi più frequentati e tra questi troverete quelli normalmente presi d’assalto dai turisti e quelli che offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo senza lasciare il vostro stomaco insoddisfatto.
Faranno parte di voi parole come albondigas (polpette), hamburguesa (questa è facile!), bocadillo (panino), berenjenas con miel (melenzane con miele), salsa alioli (salsa a base di aglio), aceitunas (olive), hamon Serrano (prosciutto), croquetas de patatas (crocchette di patate)…..
avete già l’acquolina in bocca, verdad???
E allora cosa aspettate ad andare!
¡Buen provecho!
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