Dopo un brevissimo viaggio con pochi scali (Palermo – Roma, Roma – Madrid, Madrid – Granada!) e della durata di sole 12 ore (tra voli, soste in aeroporto, ecc.), io e i miei compagni d’avventura (in tutto 19) arrivammo all’incirca all’una di notte, sfiniti ed io già ammalata.
A darci il benvenuto all’aeroporto di Granada, una pioggia battente che ovviamente non sollevò il nostro animo, al contrario! Indimenticabile, poi, l’immagine dell’autista con il sacchetto di plastica in testa a mò di cappuccio fai da te!
Sul pullman che ci avrebbe accompagnati nei rispettivi appartamenti predisposti per noi, si discuteva su come avremmo dovuto distribuirci negli stessi … a me spettò l’appartamento da 8. La notizia, appresa all’una di notte, con tante ore di sbattimento addosso e influenza annessa, lì per lì destabilizzò non solo me ma anche i miei futuri coinquilini.
Otto sotto lo stesso tetto…non sarebbe stato facile!
Ad attenderci, un appartamento accogliente sito in Camino de Ronda, che ognuno di noi sentì subito come casa propria. Ribattezzata come Casa Ocho, la nostra dimora granadina divenne subito luogo di incontro, festa e condivisione! I miei coinquilini una nuova famiglia! Da Casa Ocho cominciò la nostra fantastica avventura!
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Abbiamo cambiato città….un altro sogno! Qualcosa di più nostrano, più vicino a noi! Ma non meno interessante o affascinante che ci trasporta con sè. Vivremo una nuova avventura , di certo non meno avventurosa. Buon viaggio in un sogno che non finirà.