Dillo con un’emozione!

Entusiasmo, paura, insicurezza, gioia, voglia di vivere, dubbi, crescita interiore: queste sono solo alcune delle tante le emozioni che si provano quando ci si prepara a vivere un’esperienza all’estero; altrettanto infinite quelle che si percepiscono quando SI VIVE l’estero, soprattutto se l’esperienza è vissuta come incontro e dialogo con il nuovo, il diverso, come occasione di crescita.

“Dillo con un’emozione” è uno spazio che ho pensato di dedicare a voi e alle vostre emozioni, un luogo in cui le vostre sensazioni potranno confrontarsi con quelle di tante persone che si accingono a partire o che semplicemente abbiano voglia di condividere un’emozione provata durante una permanenza all’estero.

Potete lasciare un vostro pensiero, un ricordo piacevole, immortalare attraverso le parole un momento vissuto all’estero che vi ha fatto cambiare, o un’esperienza andata non come speravate.

Vorrei inaugurare questo nuovo capitolo del blog condividendo il ricordo della mia partenza per Boston, una valigia preparata tutta di fretta, la paura di sentirmi piccola in una realtà troppo vasta e diversa dalla mia. Una scelta istintiva, quasi folle direi, ma che mi ha regalato una delle esperienze più belle della mia vita!

Adesso tocca a voi! Raccontate le vostre emozioni!

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Una risposta a “Dillo con un’emozione!”

  1. Il momento catartico in cui, in Cina, uno degli studenti ai quali stavo insegnando l’italiano ha risposto alla mia domanda “ragazzi, ma perché bevete tutti l’acqua calda?”, con un semplice e disarmante “e perché tu la bevi fredda?”.
    In quell’attimo credo mi sia crollato in testa un intero castello di convinzioni che non avevo mai messo in dubbio prima.
    Tra tutte le difficoltà che ho dovuto superare nel corso della mia prima esperienza di lavoro all’estero, la Rivelazione dell’Acqua Calda, come la chiamo io, pur non essendo una difficoltà di per sé, è stata una delle cose più illuminanti di sempre.
    Ha contribuito a ridimensionare l’idea che avevo di me nel mondo.

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