L’arcobaleno dopo la pioggia

– “Buongiorno signora, perché vuole visitare l’Expo?”
risponde:
– “Vede, signorina, io e mio nipote abbiamo fatto tanta strada per arrivare a Milano, ma abbiamo pensato che per andare al mare c’è sempre tempo, è a due passi da noi. Per conoscere il mondo no, bisogna afferrare le occasioni quando queste arrivano. I bambini devono sviluppare da piccoli la curiosità e il rispetto verso le altre culture, attraverso la conoscenza. Ho portato qui mio nipote per insegnargli qualcosa. Imparerà così i nomi delle nazioni. Potrà assaggiare qualche pietanza particolare, e anche se dirà “nonna non mi piace” andrà bene lo stesso, deve sapere che in questo mondo non esistono soltanto le patatine fritte. Voglio insegnare a mio nipote che il mondo è suo e che esplorarlo è una delle gioie più grandi della vita. Voglio regalargli un’esperienza”.
Pioggia incessante, il mio k-way completamente fradicio:
-“Signorina, venga, si ripari pure sotto il nostro ombrello, in tre ci stiamo! Grazie per il tempo che ci ha dedicato” .
La nonna più dolce del mondo, con le sue parole mi ha fatto dimenticare di avere freddo e di essere zuppa, in una giornata di lavoro grigia.
Ho visto il mio riflesso negli occhi di quel bambino, così felice di avere il mondo a pochi passi e di volerlo scoprire.
arcobaleno
Photo by Thomas Rizzo

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